Come raccontare l’unicità del tuo brand
Sai qual è uno degli errori più pericolosi che vedo fare da artigiane e freelance che vogliono raccontare online il proprio brand? Creare e portare avanti un messaggio e una comunicazione che non puntano alla differenza ma all’omologazione.
Da un certo punto di vista è comprensibile, soprattutto all’inizio: la tentazione di seguire il sentiero già tracciato dalle competitor è forte e ci dà un’illusione di sicurezza – se queste scelte sono andate bene per loro, perché non dovrebbero andare bene per me?
Perché tu non sei loro, baby. E puoi dare al racconto del tuo brand un’impronta unica e riconoscibile, che sia davvero tua e che ti permetta di distinguerti nel mare delle voci che ci circondano.
Perché è importante far emergere la propria unicità
Partiamo da qui, soffermiamoci un attimo sulle motivazioni, così poi lavorarci sarà meno difficile.
Prova a pensare. Quante persone ci sono che fanno il tuo lavoro? Nella tua bolla, nell’ambiente che frequenti online e offline, ma anche al di fuori di essi, proprio in generale.
Ecco, se la risposta non è “nessuno, questa cosa la faccio solo io” capisci già perché è importante potersi distinguere, dare al proprio brand e al racconto che crei per promuoverlo un’identità diversa da tutte le altre.
E poi, oltre alla necessità di non restare invisibili, c’è un’altra motivazione altrettanto importante ed è connessa al modo che ha il nostro cervello di comportarsi.
Non so se lo sai, ma tutti noi siamo soggetti a un meccanismo che ci porta a desiderare ciò che vediamo più spesso e questo vale anche nel marketing e nella comunicazione. Creare una comunicazione che mette in evidenza la nostra unicità ci rende riconoscibili, quindi chi ci segue noterà maggiormente i contenuti che condividiamo (perché non saremo più parte dello sfondo ma elementi che attirano l’attenzione); man mano che i nostri contenuti saranno fruiti, se raccontati bene e in grado di trasmettere la qualità del nostro lavoro, faranno scattare quel meccanismo che porta dall’osservazione al desiderio e che passa attraverso una fiducia nata e cresciuta nel tempo.
In altre parole: farsi riconoscere trasforma il pubblico in clientela.
Su quali elementi si basa l’unicità
Ci sono diversi aspetti su cui dovrai lavorare per definire e raccontare in modo efficace ciò che differenzia il tuo brand da tutti quelli che gli somigliano. Qui te ne suggerisco alcuni ma sappi che raccontare la differenza è un lavoro di analisi e narrazione che va a toccare un sacco di aspetti, dai più grandi ai più piccoli:
– partiamo dai servizi e prodotti che compongono la tua offerta. Concentrarti sulle differenze: in cosa si differenziano da quelli delle tue competitor? Quali aspetti, quali dettagli li rendono diversi dal resto del mercato? E non dimenticare: ciò che offri ha un valore, raccontalo;
– la tua identità: quali sono le caratteristiche della te-professionista che nessun’altra possiede? E le peculiarità personali che si intrecciano al tuo lavoro e che potresti condividere per rendere il tuo racconto riconoscibile?
– I tuoi valori: crea il tuo brand manifesto. Fai sapere a chi ti segue quali ideali guidano le tue azioni, quali valori sono la bussola che segui nella vita e nel lavoro. Esponiti almeno un po’, ti aiuterà a selezionare un pubblico affine;
– i diversi aspetti della tua comunicazione: anche per quanto riguarda lo storytelling vero e proprio, cerca di esaltare la tua unicità. Non imitare le narrazioni altrui, punta sulla differenza: dai un’identità chiara ai tuoi testi, ai contenuti che condividi (mi raccomando, che siano di qualità), ai colori e agli elementi grafici della tua brand identity, alle immagini che scegli per accompagnare le parole. Trova il tuo stile e affinalo giorno dopo giorno.
Cominciamo con un esercizio
Che ne dici di metterti subito al lavoro?
Ti lascio un piccolo esercizio che ti permetterà di iniziare a focalizzarti sulle tue unicità: fai una lista di almeno 10 “cose” che caratterizzano il tuo brand e la tua comunicazione – per ispirarti, torna al paragrafo precedente e parti da lì, poi però sentiti libera di spaziare e indagare con occhio attento la tua identità e le sue componenti.
Quando hai finito l’elenco, rileggilo e per ogni punto immagina un contenuto che possa valorizzare quell’aspetto della tua unicità.
Approfondimento: leggi il lavoro sull’identità narrativa che ho fatto per Filovagando e scopri come abbiamo esplorato e valorizzato le sue unicità.
(foto Maria Shanina on Unsplash)