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Come scrivere il tuo manifesto e perché dovresti farlo

come scrivere un manifesto

Come scrivere il tuo manifesto e perché dovresti farlo

Hai mai pensato di scrivere il manifesto del tuo lavoro?

Con “manifesto” intendo un documento – per esempio una pagina del tuo sito – in cui racconti i valori e gli obiettivi grandi che porti avanti con la tua attività.

Intanto, se vuoi farti un’idea, il mio puoi leggerlo qui.

 

Perché scrivere un manifesto

Prima di tutto per te. Dedicare tempo e riflessioni per ascoltarsi e scrivere nero su bianco quali sono gli ideali che guidano le tue scelte professionali – e quindi anche quelle personali – è un esercizio importantissimo. È qualcosa che ti rende più consapevole delle radici su cui si fonda il tuo business, del tuo sguardo sulle cose, del bagaglio di valori che porti con te in ogni decisione che prendi e in ogni parola che scegli per raccontarti.

E poi scriverlo è importante per gli altri, perché li aiuta a capirti e a valutare se tra voi può esserci sintonia.

Vedi, quando scegliamo di lavorare con qualcuno non lo facciamo solo in base a questioni oggettive come prezzo e prodotti offerti, ma alla decisione contribuiscono anche motivazioni più emotive, come per esempio la compatibilità di valori e di visione.

Quindi ecco, far sapere quello in cui credi è un passo importante per rendere più chiaro e unico il tuo personal branding.

 

Come si scrive un manifesto

Per rendere più semplice la creazione del tuo manifesto ti consiglio di lavorarci in due momenti separati: prima dedicati ai contenuti e solo in un secondo momento alla scrittura.

 

1. Decidi cosa vuoi scriverci

Prendi un quaderno – o apri un file Word, come preferisci – e scrivi molto liberamente, senza dare peso alla forma, quelle che per te sono le cose importanti che ti guidano nel lavoro e nella vita. I tuoi punti saldi, gli ideali, i valori.

Nel mio caso, quando mi sono dedicata a questo lavoro di ascolto sono emersi diversi punti che, rileggendoli, mi hanno fatto pensare “sì, questa sono io, questo è il mio sguardo sul mondo”:

  • la sorellanza, il legame con le altre professioniste;
  • la forza rivoluzionaria delle storie;
  • l’importanza di cercare attivamente l’ispirazione.

 

Prova a concentrarti su di te: quali sono i punti fermi della tua visione?

 

2. Dai una forma a ciò che è emerso

Ok, adesso prendi gli appunti che hai scritto e trasformali in un testo che sia emozionante e bello da leggere.

Puoi dare al tuo manifesto una forma più schematica, a punti, come ho fatto io, oppure scegliere una modalità più narrativa, a seconda di come lo senti più tuo.

Non c’è una regola fissa, solo fai in modo che sia chiaro, comprensibile e che lasci emergere le emozioni che sentivi mentre ne tracciavi i contorni.

Ti lascio però un’indicazione che secondo me è imprescindibile: scegli con cura le parole. Una per una. Perché se è sempre importante scrivere solo parole in cui crediamo davvero, in questo caso è ancora più necessario: il tuo manifesto è la tua essenza, costruiscilo sulle basi solide delle parole che ti somigliano.

 

Che dici, ci provi?

Nel frattempo, se vuoi qualche consiglio per scriverlo al meglio, qui trovi consigli e risorse per rendere i tuoi testi sempre più belli e luminosi.

 

(foto Alex on Unsplash)