Blog post: come scrivere titoli belli e che funzionano
Quanta attenzione dedichi al tuo blog?
Lo so che a prima vista sembra uno strumento un po’ datato, impegnativo da portare avanti con continuità ma soprattutto lento rispetto all’immediatezza dei social a cui ormai la comunicazione ci sta abituando.
Eppure, il blog è ancora oggi un canale capace di portare al nostro storytelling risultati importanti e duraturi nel tempo. È grazie al blog, infatti, che contribuiamo a costruire un posizionamento online ben definito e connesso alle parole e agli argomenti chiave su cui si basa la nostra attività; inoltre, parliamo di un canale proprietario, quindi “nostro” e non in balia dei continui mutamenti che sempre più spesso fanno tremare chi affida la propria comunicazione solo ai social.
Su cosa si basa l’efficacia di un blog
Come immaginerai, sono diversi gli elementi che contribuiscono a rendere un blog funzionale e capace di portare risultati:
- innanzitutto la pertinenza, l’interesse e l’utilità dei suoi articoli rispetto alle esigenze e ai desideri del target a cui si rivolge;
- la sua capacità di coinvolgere lettrici e lettori grazie alla buona scrittura e alle modalità scelte per trasmettere i contenuti (a proposito: hai mai pensato di puntare su articoli un po’ diversi dal solito?);
- a incidere, poi, è anche il titolo. Pensaci: un titolo ben fatto riesce ad attirare l’attenzione, a farsi cliccare, piace a Google (e quindi al posizionamento Seo) e sa anticipare, in modo coinvolgente ma onesto, il contenuto dell’articolo.
Come scrivere un buon titolo per blog post
E ora arriviamo al cuore della questione e vediamo, concretamente, come puoi creare titoli per gli articoli del tuo blog che siano in grado di dare più potenza ai contenuti (e quindi alla tua comunicazione).
1) Pensalo in base alle esigenze di chi lo leggerà
Come quando scrivi l’articolo vero e proprio (ma in generale qualsiasi contenuto) tieni sempre il focus puntato su potenziali lettrici e lettori, non sui tuoi bisogni e desideri.
Che articoli cerca il tuo pubblico ideale? Che domande si fa relativamente al tuo argomento? Scrivi titoli che siano anticipazioni, risposte, rassicurazioni. Fa in modo che il tuo target, leggendoli, pensi: “ecco cosa stavo cercando!”.
2) Dai priorità alla chiarezza
Qui faccio subito una confessione e ti racconto un errore che commettevo nei primi tempi in cui aggiornavo il mio blog professionale: prediligevo la suggestione ai danni della comprensibilità.
Perché? Perché ero ingenua e pensavo che un titolo poetico e un po’ criptico avrebbe portato più clic di apertura rispetto a uno chiaro ma magari leggermente didascalico.
Certo, magari una persona che già mi segue e sa che, dietro quel titolo non chiarissimo si cela un contenuto utile e limpido nell’esposizione.
Ma giusto in quel caso. In tutte le altre situazioni, capire cosa ci sarà nell’articolo è un incentivo alla lettura, non il contrario.
E poi sottovalutavo l’impatto della Seo copy: un titolo che racchiude le parole chiave legate all’argomento trattato nel blog post avrà più possibilità di posizionarsi bene, di essere trovato da chi cerca informazioni su quel tema, e quindi letto.
3) Ricorda che certe formule attirano lo sguardo
Quali formule? Queste, per esempio:
- i titoli in forma di domanda;
- le (leggere o meno) provocazioni;
- liste ed elenchi;
- “come fare per”.
Sono formule banali? Un po’, forse. Ma, nello stesso tempo, sono chiari, semplici e soprattutto concreti. E, lo sappiamo, la concretezza è sempre un valore positivo.
4) Non dimenticare il tuo tono di voce
Lo so, il titolo è un testo dalle dimensioni ridottissime ma, se riesci, prova a inserire in quelle scritture alcune componenti dello stile che dai in generale ai testi.
Io, per esempio, per i titoli cerco di inserire sempre il valore della praticità, che è uno dei valori che seguo quando lavoro allo stile di ciò che scrivo.
5) Tieni presente cosa piace a Google
Ci sono alcuni elementi del titolo che vanno gestite con attenzione per ottimizzare il posizionamento online del contenuto che hai creato:
- la lunghezza: cerca di non superare i 60-65 caratteri totali (spazi inclusi), perché testi più lunghi saranno tagliati nelle anteprime;
- le parole chiave: ogni volta che puoi, inserisci la parola chiave principale del blog post, sia per il posizionamento, sia per anticipare in modo chiaro il contenuto.
A questo proposito, ti lascio altre due dritte:
- con il plugin Seo Yoast puoi creare un titolo Seo ad hoc, diverso dal titolo dell’articolo, così da massimizzare l’indicizzazione;
- fai attenzione all’url, assicurati che sia “parlante”, cioè che sia composto dalle parole principali del titolo e quindi leggibile dai motori di ricerca.
Due strumenti per te
Chiudo questo piccolo prontuario di scrittura con due risorse che spero potranno esserti utili:
- un percorso gratuito che ti insegna a far risplendere i tuoi testi;
- un ebook dedicato al blog, per impostarlo in modo strategico e gestirlo con cura ed efficacia.
Buona scrittura.
(foto Joanna Kosinska on Unsplash)