Sito web: i testi sottovalutati che dovresti curare di più
Quando ti metti a scrivere i testi per la tua comunicazione – tutti i testi, non solo quelli più importanti – dovresti sempre ricordarti che:
- la scrittura, anche (forse soprattutto) quella con un obiettivo business, non dovrebbe mai essere un monologo ma immaginata partendo dalle persone che la leggeranno: scrivere, infatti, è costruire un percorso;
- un testo va pensato e strutturato in ottica strategica: ha un obiettivo da raggiungere e le parole che scegli impatteranno sul risultato.
Ora, entrando nello specifico dei testi del tuo sito web, ti faccio una domanda: sei sicura di prestare la giusta attenzione a tutti i testi strategici, e non solo a quelli delle pagine principali?
Perché, vedi, anche il percorso che le tue lettrici e i tuoi lettori fanno nel tuo sito è un viaggio e, a condurli, non ci sono solo la Home o le varie Sales Page. Tutti i testi sono determinanti nel guidare verso la destinazione che tu ti sei posta come obiettivo. Immagina i testi come frecce, indicazioni di direzione, perché è proprio così che dovrebbero funzionare in un sito: bene, adesso vediamo quali sono quelli che spesso si sottovalutano e invece andrebbero gestiti con molta cura.
Sito web: quali testi “secondari” dovresti rivedere
Ecco qui un piccolo elenco: usalo come check-list per analizzare il tuo sito e vedere quali copy hanno bisogno di una revisione.
- La pagina di Errore 404. Ci arriva chi ha sbagliato a digitare un url o chi ha cliccato il link di una pagina che magari non esiste più: crea un testo personalizzato che rassicuri e che reindirizzi quella persona in pagine del sito con contenuti interessanti. Leggi qui per approfondire (e trovare indicazioni precise su come puoi fare).
- Le FAQ (Frequently Asked Questions): quali sono le domande relative al tuo lavoro che la tua clientela si pone più spesso? Raccoglile e pubblicale (con le relative risposte): daranno completezza alla tua offerta, in particolare nelle Sales Page.
- La pagina Contatti: non limitarti a scrivere il tuo indirizzo mail, i canali social e magari il telefono. Hai una newsletter? Raccontala anche qui: darà struttura alla pagina e sarà utile per promuovere quello strumento.
- Le call to action: questi micro testi sono importantissimi perché chiedono espressamente a chi legge di compiere un’azione – sono l’ultimo passo verso il raggiungimento del nostro obiettivo. Non accontentarti di un generico “scopri di più”: sii chiara e, se riesci, personalizzale – qui ti spiego come fare.
- Se hai uno shop, fai attenzione alle descrizioni dei prodotti: usale per incuriosire, affascinare, raccontare e coinvolgere. Per esempio: invece di scrivere solo le caratteristiche del prodotto, aggiungi qualche idea su come utilizzarlo.
- Le condizioni di vendita, spedizione, rimborso, eccetera: cerca di non lasciare niente al caso, di non creare vuoti di informazione. Sii chiara ma soprattutto completa: quali esigenze potrebbero crearsi in chi acquista il tuo prodotto/servizio? Sii preparata e trasparente, così da tutelarti.
- I testi dei funnel di vendita o iscrizione: anche qui, la chiarezza è fondamentale. Cerca di anticipare a chi legge cosa accadrà quando compirà le operazioni che richiedi nei vari passaggi: fai capire quali azioni stai chiedendo e cosa deve aspettarsi di volta in volta.
I tuoi testi come vanno? Funzionano? Sono chiari, completi?
Spero che questa lista ti aiuti a migliorarli.
Una risorsa e una proposta
Chiudo lasciandoti due suggerimenti:
- il primo è un regalo, un percorso gratuito dedicato alla scrittura: si chiama Glow e, in sette giorni, ti permetterà di raccogliere consigli di copy e tool utili per i tuoi testi;
- il secondo è, come ti anticipavo, una proposta: sui testi del tuo sito ci possiamo lavorare insieme. Scrivimi, raccontami di cosa hai bisogno: vedrai che meraviglie creeremo.
(foto Marek Piwnicki on Unsplash)