La componente visiva della scrittura: strategia e pratica
La scrittura – tutta, ma a maggior ragione quella business – si compone di più elementi che interagiscono tra loro condizionando il risultato finale (la capacità che quel testo ha di raggiungere un determinato obiettivo):
- la strategia di partenza;
- il contenuto;
- la forma;
- lo stile e la voce.
Spesso, quando parliamo di “forma della scrittura” pensiamo solo alla modalità di comporre il testo, di scegliere e intrecciare le parole, mentre dovremmo considerare anche un altro aspetto: la dimensione visiva.
Tradotto: come appare il testo ai nostri occhi.
Perché la componente visiva è importante per la strategia
La dimensione visual di un testo è fondamentale non solo per ottimizzare la sua resa estetica ma a livello strategico.
Un contenuto curato anche nella sua componente visiva, infatti, permette di raggiungere più facilmente alcuni degli obiettivi che ci poniamo scrivendo.
- Chi fruisce dei contenuti online lo fa sempre più velocemente rispetto a chi legge su supporti cartacei. Questo atteggiamento porta a una maggiore distrazione e una strutturazione visiva ben studiata aiuta a mantenere più alto il livello di attenzione – o almeno a dirigerla verso i concetti principali che vogliamo trasmettere.
- Sempre più spesso leggiamo visualizzando i contenuti sui piccoli schermi degli smartphone. In questi casi, gli accorgimenti visual di un testo ben organizzato a livello grafico e spaziale aiutano a ridurre la fatica insita in quella modalità di lettura.
- Una buona organizzazione visiva del testo, inoltre, non influisce solo sulla comprensione ma anche sul vissuto emozionale: gli spazi bianchi danno aria, mentre i testi troppo compatti tolgono il respiro.
- Infine, una scrittura in cui la dimensione visual è ottimizzata influisce sul posizionamento Seo, per due motivi. Da un lato, perché aiuta le persone a restare di più sul testo, che viene quindi percepito come contenuto di qualità. Dall’altro, perché rende più efficiente il customer journey, mettendo bene in evidenza i passi che vogliamo far compiere a chi legge, come cliccare su un link o compiere un’azione.
Quali scritture curare a livello visivo
Quando immaginiamo di dover ottimizzare la dimensione visual di un contenuto, la prima operazione che ci viene in mente di organizzare è la revisione dei testi del sito e del blog. E va benissimo, certo: formattare in modo strategico questi contenuti è molto utile per renderli più efficaci.
Però non dobbiamo fermarci lì. La componente visiva della scrittura può essere ottimizzata in ogni contesto in cui inseriamo i nostri testi:
- newsletter;
- didascalie sui social;
- mail che inviamo a clienti, collaboratrici e collaboratori, realtà a cui proponiamo i nostri prodotti e servizi;
- presentazioni, digitali o cartacee.
A seconda del contesto in cui scriviamo, possiamo sfruttare al meglio le opportunità e gli strumenti che abbiamo a disposizione. Per esempio, sui social non abbiamo la possibilità di usare i grassetti (a meno che scegliamo di utilizzare tool esterni che però non sempre sono compatibili e rischiano di rendere illeggibili i nostri contenuti). Però possiamo utilizzare in modo strategico altri elementi visivi: spazi, righe vuote, emoji (senza esagerare, altrimenti invece di ottimizzare complichiamo la lettura).
Come migliorare la dimensione visiva della scrittura
Imparando a gestire quegli elementi di grafica e formattazione che ci permettono di rendere il testo più leggibile, chiaro, piacevole da scorrere:
- i paragrafi in cui suddividere i testi, anche quelli non lunghissimi;
- le righe vuote tra un paragrafo e l’altro;
- i titoli e i sottotitoli, fondamentali per catturare l’attenzione di chi si stava perdendo e rischiava di abbandonare la lettura;
- i grassetti, con cui mettere in evidenza i concetti principali, quelli che chi legge non può propri perdersi – attenzione, grassettare tutto è come non grassettare niente;
- gli elenchi, che attirano lo sguardo;
- le emoji, se usate con parsimonia;
- i colori del testo – mai troppi, mai associati in modo da rendere spiacevole la lettura (per esempio, no testo grigio chiaro su sfondo bianco);
- la quantità dei font nello stesso testo (non più di due);
- l’allineamento dei paragrafi – quello a bandiera, a sinistra, facilita la lettura.
Spero che queste informazioni, strategiche e pratiche, ti saranno utili.
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Se poi vorrai collaborare con me per creare i tuoi testi, scrivimi: raccontami il tuo progetto e insieme troveremo le parole perfette per farlo crescere.
(foto Markus Spiske on Unsplash)