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La componente visiva della scrittura: strategia e pratica

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La componente visiva della scrittura: strategia e pratica

La scrittura – tutta, ma a maggior ragione quella business – si compone di più elementi che interagiscono tra loro condizionando il risultato finale (la capacità che quel testo ha di raggiungere un determinato obiettivo):

 

Spesso, quando parliamo di “forma della scrittura” pensiamo solo alla modalità di comporre il testo, di scegliere e intrecciare le parole, mentre dovremmo considerare anche un altro aspetto: la dimensione visiva.

Tradotto: come appare il testo ai nostri occhi.

 

Perché la componente visiva è importante per la strategia

La dimensione visual di un testo è fondamentale non solo per ottimizzare la sua resa estetica ma a livello strategico.

Un contenuto curato anche nella sua componente visiva, infatti, permette di raggiungere più facilmente alcuni degli obiettivi che ci poniamo scrivendo.

 

  1. Chi fruisce dei contenuti online lo fa sempre più velocemente rispetto a chi legge su supporti cartacei. Questo atteggiamento porta a una maggiore distrazione e una strutturazione visiva ben studiata aiuta a mantenere più alto il livello di attenzione – o almeno a dirigerla verso i concetti principali che vogliamo trasmettere.
  2. Sempre più spesso leggiamo visualizzando i contenuti sui piccoli schermi degli smartphone. In questi casi, gli accorgimenti visual di un testo ben organizzato a livello grafico e spaziale aiutano a ridurre la fatica insita in quella modalità di lettura.
  3. Una buona organizzazione visiva del testo, inoltre, non influisce solo sulla comprensione ma anche sul vissuto emozionale: gli spazi bianchi danno aria, mentre i testi troppo compatti tolgono il respiro.
  4. Infine, una scrittura in cui la dimensione visual è ottimizzata influisce sul posizionamento Seo, per due motivi. Da un lato, perché aiuta le persone a restare di più sul testo, che viene quindi percepito come contenuto di qualità. Dall’altro, perché rende più efficiente il customer journey, mettendo bene in evidenza i passi che vogliamo far compiere a chi legge, come cliccare su un link o compiere un’azione.

 

Quali scritture curare a livello visivo

Quando immaginiamo di dover ottimizzare la dimensione visual di un contenuto, la prima operazione che ci viene in mente di organizzare è la revisione dei testi del sito e del blog. E va benissimo, certo: formattare in modo strategico questi contenuti è molto utile per renderli più efficaci.

Però non dobbiamo fermarci lì. La componente visiva della scrittura può essere ottimizzata in ogni contesto in cui inseriamo i nostri testi:

  • newsletter;
  • didascalie sui social;
  • mail che inviamo a clienti, collaboratrici e collaboratori, realtà a cui proponiamo i nostri prodotti e servizi;
  • presentazioni, digitali o cartacee.

 

A seconda del contesto in cui scriviamo, possiamo sfruttare al meglio le opportunità e gli strumenti che abbiamo a disposizione. Per esempio, sui social non abbiamo la possibilità di usare i grassetti (a meno che scegliamo di utilizzare tool esterni che però non sempre sono compatibili e rischiano di rendere illeggibili i nostri contenuti). Però possiamo utilizzare in modo strategico altri elementi visivi: spazi, righe vuote, emoji (senza esagerare, altrimenti invece di ottimizzare complichiamo la lettura).

 

Come migliorare la dimensione visiva della scrittura

Imparando a gestire quegli elementi di grafica e formattazione che ci permettono di rendere il testo più leggibile, chiaro, piacevole da scorrere:

  • i paragrafi in cui suddividere i testi, anche quelli non lunghissimi;
  • le righe vuote tra un paragrafo e l’altro;
  • i titoli e i sottotitoli, fondamentali per catturare l’attenzione di chi si stava perdendo e rischiava di abbandonare la lettura;
  • i grassetti, con cui mettere in evidenza i concetti principali, quelli che chi legge non può propri perdersi – attenzione, grassettare tutto è come non grassettare niente;
  • gli elenchi, che attirano lo sguardo;
  • le emoji, se usate con parsimonia;
  • i colori del testo – mai troppi, mai associati in modo da rendere spiacevole la lettura (per esempio, no testo grigio chiaro su sfondo bianco);
  • la quantità dei font nello stesso testo (non più di due);
  • l’allineamento dei paragrafi – quello a bandiera, a sinistra, facilita la lettura.

 

Spero che queste informazioni, strategiche e pratiche, ti saranno utili.

Ti lascio anche una risorsa gratuita dedicata alla scrittura: si chiama Glow ed è un percorso in 7 step che ti aiuterà a far brillare le tue parole.

 

Se poi vorrai collaborare con me per creare i tuoi testi, scrivimi: raccontami il tuo progetto e insieme troveremo le parole perfette per farlo crescere.

 

(foto Markus Spiske on Unsplash)