Gli strumenti del pensiero creativo: gli attrezzi delle idee
Lo so, me l’avrai sentito ripetere mille mila volte ma lo dirò anche qui: la creatività è un muscolo e, come tale, si può allenare.
Ci tengo sempre a sottolinearlo perché a volte ci mettiamo in testa di non essere portate per “le faccende creative”. Ci convinciamo i creativi sono solo quelli che hanno una spiccata vena artistica ma non è vero, non funziona così: ognuna di noi ha una base creativa – certo, non tutte partiamo dallo stesso livello, per qualcuna è più semplice, per qualcuna meno – e tutte (TUTTE) possiamo migliorare.
In questo contesto poi parliamo di creatività non legata al mondo dell’arte ma alle idee e alla comunicazione, quindi insomma non ci sono scuse che tengano: ciascuna di noi può scovare il proprio modo di usare il pensiero creativo, allenarlo, nutrirlo, renderlo uno strumento potente per far crescere e brillare la propria comunicazione.
Ok ma come si fa a migliorare la propria creatività? L’allenamento da dove comincia?
Intanto, se vuoi te lo posso insegnare e ti assicuro che quello che impari non te lo dimentichi più – perché non sono nozioni ma un metodo che resta tuo. Forevah.
E poi ti lascio una lista di strumenti che dovresti premurarti di avere sempre con te – o almeno intorno a te.
La tua cassetta degli attrezzi
Un quaderno
Cerca quello perfetto da tenere in borsa (o nello zaino, se come me sei Team Zainetto): non troppo ingombrante, adatto a custodire quello che noti intorno a te e che potrebbe trasformarsi in un contenuto per il tuo racconto.
Un diario
È diverso rispetto al quaderno. Il diario resta a casa e ti serve per tenere traccia dei pensieri, delle riflessioni. Ti aiuta a scavare dentro di te e a fare luce sui tuoi processi mentali: scrivere a mano impone un ritmo lento che scioglie i nodi dei pensieri. Io ne ho iniziato uno qualche mese fa e mi sta aiutando molto.
Crea bacheche tematiche in cui raccogli materiali che ti ispirano, che senti possono mettere in moto la tua creatività. Cose di lavoro ma anche cose di passione e pura bellezza. Prepara il tuo archivio digitale di spunti e tornaci ogni volta che hai bisogno di ispirazione.
Il tuo smartphone
Impara a considerarlo uno strumento di raccolta idee. Fotografa quello che noti e che ti fa scattare una scintilla di curiosità, scrivi nelle note le idee che ti spuntano all’improvviso, salva gli articoli e i post che incontri sui social e che potrebbero aiutarti a sviluppare un’idea, un contenuto.
Mail (a te stessa)
So che fa ridere ma io lo faccio sempre: se sono in giro e mi viene in mente una cosa che potrei scrivere, o creare, per non dimenticarla la scrivo in una mail… e me la invio! (poi, SEMPRE, subito dopo sento la notifica e penso “uh, una mail!” ¯\_(ツ)_/¯ ).
Lo sguardo degli altri
Cerca di confrontarti con chi ti circonda, online e offline, ogni volta che puoi. La prospettiva delle altre persone ci aiuta a vedere le cose da un altro punto di vista ed è nutrimento per la nostra creatività.
Il Quaderno delle ispirazioni
Se vuoi esercitarti con prospettive nuove, piccole avventure e modi inaspettati di raccontarti, ho creato lo strumento perfetto per te.
L’elenco potrebbe continuare ma per oggi mi fermo qui.
Però sappi che se vuoi davvero trasformare il tuo modo di lavorare alla comunicazione, sbloccando e arricchendo il tuo pensiero creativo, c’è Jellyfish, il corso online in cui per un mese lavoriamo fianco a fianco, facendo sbocciare la tua creatività.
Io sono pronta per partire, tu sei pronta per imparare a trovare mille nuove idee?
(foto Paint on Unsplash)