fbpx

Cinque consigli per il tuo personal branding

Cinque consigli per il tuo personal branding

Partiamo da una domanda importante: sai cos’è il personal branding?

Si tratta di tutte quelle strategie e azioni che compiamo per promuoverci e renderci riconoscibili nell’ambiente professionale in cui ci muoviamo.

Il personal branding quindi è composto da più elementi, o livelli:

  • il percorso di consapevolezza che ci porta a definire chi siamo (come professioniste), quali sono le nostre unicità, i nostri punti di forza e le nostre debolezze: è un lavoro di ascolto, di scavo, con cui razionalizziamo gli aspetti principali della nostra identità di brand – che, però, si incrocia sempre con quella personale;
  • la definizione di questa identità, così da avere una guida che ci aiuti poi a raccontarci, a intercettare il pubblico giusto e a creare i contenuti che siano più adatti alle necessità di questo pubblico e insieme coerenti con noi;
  • le azioni che compiamo: scelta dei canali, dei contenuti, dello stile, del tono di voce.

 

Un buon personal branding ci permette di:

  • portare avanti una comunicazione che sia coerente nei contenuti e nella forma, nello stile;
  • rafforzare la relazione con il nostro pubblico ideale, che si sentirà in sintonia non solo con ciò che offriamo ma anche con noi;
  • di farci riconoscere tra le tante voci che si raccontano con noi, intorno a noi.

 

Come migliorare il personal branding

Considerando che si tratta di un aspetto importantissimo della nostra narrazione professionale, voglio lasciarti cinque consigli per lavorarci e per renderlo sempre più “tuo” e quindi efficace.

 

1. Fai in modo che ogni contenuto parli di te

Non basta dire le cose giuste per costruire una buona comunicazione.

Certo, condividere contenuti di qualità è fondamentale, ma non sufficiente. Fai in modo che ogni cosa che racconti parli di te, che ti rappresenti nello stile, nei colori, nelle parole, nel tono di voce.

Ricorda: tutto è già stato detto, niente è stato detto come potresti dirlo tu.

 

2. Non avere paura di esporti

Lo so, non è semplice ma raccontare chi sei e qual è il tuo sguardo sulle cose ti aiuta a connetterti con chi ti segue e quindi a selezionare un pubblico interessato non solo a ciò che offri ma a te come professionista e persona.

Una precisazione, a questo proposito: ci sono tanti modi per esporsi, non devi per forza “farti vedere”, comparire in video o fare dirette. Se studiate bene, possono bastare le parole scritte per far emergere il tuo punto di vista e la tua personalità.

 

3. Condividi i tuoi valori e le tue passioni

Arricchisci la comunicazione aggiungendo, ai contenuti più utili e informativi, qualcosa che parli di te. I tuoi valori e le tue passioni, per esempio. Che cosa ti fa battere il cuore, per che cosa combatti ogni giorno?

Per esempio, hai mai pensato di scrivere un Manifesto?

 

4. Valorizza la tua diversità

Cerca di capire cosa ti distingue dalle altre professioniste del tuo settore e valorizza questa differenza: racconta la tua unicità, è parte del valore che offri.

 

5. Lavora sulla tua identità visual

La componente visiva del tuo racconto ti rappresenta? Le fotografie, i colori, gli elementi grafici della tua comunicazione parlano davvero di te? Ricorda che ogni parte di ciò che comunichiamo dice qualcosa di noi ed è importante per rendere riconoscibile anche visivamente il nostro storytelling.

 

Che dici, ci proverai a seguire questi consigli?

Se poi vorrai, al tuo personal branding potremo lavorarci insieme: troveremo la tua voce e la faremo uscire con grazia e decisione.

 

E ora chiudiamo questo articolo con un regalo.

Questi cinque consigli sono parte di un pdf dal titolo “101 modi per migliorare la comunicazione”: clicca qui per leggerli tutti!

 

101 modi per migliorare la tua comunicazione

 

(foto Mariola Grobelska on Unsplash)