Sette risorse per risvegliare la creatività
Per portare avanti una buona comunicazione, per renderla interessante e originale, non basta conoscere le regole dello storytelling. Non è sufficiente prepararsi, decidere con consapevolezza cosa raccontare e come, e nemmeno conoscere in modo approfondito il pubblico a cui ci rivolgiamo.
Non fraintendermi, tutte queste cose sono fondamentali però non bastano.
Per creare un racconto che sia davvero scintillante e che non stanchi mai i nostri lettori serve una creatività allenata, che ci aiuti a trovare sempre nuovi spunti e modi diversi di proporre i contenuti.
Oggi voglio suggerirti qualche risorsa che può esserti utile se il tuo pensiero creativo ha bisogno di nuova linfa, se senti che è arrivato il momento di nutrire la tua immaginazione.
1. Perditi in Pinterest
Per me è uno strumento indispensabile per fare scorta di idee. Esploro bacheche e profili alla ricerca di immagini che attirano il mio sguardo, salvo tutto quello che penso mi potrà servire in futuro e spesso ci torno per riguardare ciò che ho salvato: lascio che quelle immagini mi parlino e che si trasformino in nuove idee per il mio racconto.
2. Santa Keri Smith
Tutti i suoi libri sono occasioni meravigliose per mettersi in gioco e sperimentare nuovi modi di vedere le cose ma oggi ti voglio proporre The exploration of the day @explorationoftheday, il profilo Instagram che ha creato per intrattenere bambini e adulti durante questo periodo di quarantena. Ogni post è un’avventura, prova a giocarci.
3. Le immagini di Katiuscia Toso
Lo so, ne parlo spessissimo, Katiuscia è una mia amica ma soprattutto una bravissima collagista: il suo profilo Instagram è una galleria di visioni e sogni, la sua newsletter arriva sempre carica di storie, regali, ispirazioni. Con lei ho fatto workshop dal vivo e anche online e ogni volta poter “pensare con le mani” mi sblocca le idee. È ossigeno, insomma.
4. Stati d’animo, di Beniamino Sidoti
È un libro strano, assomiglia alle Città Invisibili di Calvino ma qui sono le emozioni che diventano città, o meglio stati, da attraversare e imparare a conoscere. Per esempio, “il paese di Rinascita è un’isola, in mezzo ai flutti, e non credo sia abitato. O se è abitato lo è per tempi brevi – lo so, è confuso, spero mi capirai lo stesso”. Vai, parti, esplora.
5. Una cosa al giorno
Per tenere il pensiero creativo allenato c’è bisogno di dargli nuove conoscenze, anche piccole, ma spesso. Più cose conosciamo (anche inaspettate, anche strane) più la nostra creatività ci aiuterà a trovare idee.
Una cosa al giorno è una newsletter: ogni giorno ti arriva una mail, con solo un link (e al massimo qualche parola) che ti accompagna a scoprire qualcosa. A volte sono cose grandi, a volte minuscole. Ma tutte sono nutrimento.
6. Saetta
Saetta è un piccolissimo workbook che ho creato per chi vuole migliorare la propria comunicazione provando a cambiare sguardo, giocando con le parole e lanciandosi in esercizi inconsueti.
È un regalo per chi si iscrive alla mia newsletter Briciole e bottoni: tu l’hai già scaricato?
7. Il Quaderno delle ispirazioni
Chiudo l’elenco con un altro strumento che ho progettato per te: è un “eserciziario (quasi) senza regole”, per chi è freelance e cerca nuove idee o per chi desidera solo mettersi in gioco.
Spero che questo elenco ti possa essere utile: buona ricerca e buon risveglio della creatività.
(foto Rawpixel on Unsplash)