fbpx

Gli errori da evitare quando ti racconti su Instagram

instagram, gli errori da non commettere

Gli errori da evitare quando ti racconti su Instagram

Instagram è un canale di comunicazione che, per portarci risultati reali, deve essere gestito in modo strategico. È molto difficile raggiungere degli obiettivi – di comunicazione e a maggior ragione di business – se non sappiamo esattamente dove vogliamo arrivare e se non ci costruiamo una strada precisa per arrivarci passo passo.

 

Intanto, se non sai da dove cominciare, puoi partire leggendo questo articolo: Consigli per una comunicazione efficace su Instagram.

 

E poi oggi vorrei metterti in guardia su alcuni errori che devi stare attenta a non commettere quando ti promuovi su questo social.

 

Obiettivi confusi

Quando parliamo di Instagram, si rischia di commettere un grosso errore: confondere i numeri con i risultati.

Occhio, non ti sto dicendo che i numeri non sono importanti, ma anch’essi vanno analizzati con uno sguardo strategico.

Concretamente: se “arrivare a 2.000 follower” è una frase che non vuol dire niente, non è un obiettivo, “far crescere il mio pubblico intercettando persone che mi chiedono informazioni sui miei servizi e sui miei prodotti” invece è significativa e, in questo contesto, i 2.000 follower possono rappresentare una parte della crescita, che però deve essere accompagnata dall’accadere di altri fenomeni come, appunto, un interesse reale del pubblico.

 

Credere nella telepatia

Lo so, detto così sembra strano, ma è una cosa che vedo succedere tantissimo e in cui spesso, all’inizio della mia comunicazione, sono inciampata anche io: dare per scontato che chi ci segue legga tutto, guardi tutto, sappia esattamente cosa facciamo e cosa offriamo alla nostra clientela.

E invece – spoiler – non è così.

Se offriamo un certo servizio dobbiamo dirlo. E non solo una volta, eh. Periodicamente.

Se vendiamo dei prodotti dobbiamo parlarne, soprattutto dobbiamo mostrarli.

Se abbiamo in programma un evento, dobbiamo ricordarlo spesso.

Non aver paura di dire cosa fai, cosa offri, cosa succede nel tuo mondo. E ricorda: in realtà risultiamo molto meno ripetitive di quanto ci sembri.

 

Non interagire

Quante volte hai pensato “eh ma non mi commenta nessuno”?

E quante volte ti prendi la briga di andare tu verso gli altri a condividere un pensiero, rispondere a una domanda, farne una a tua volta?

Se vuoi creare una community su Instagram, se vuoi instaurare una relazione vera con chi ti segue devi comportarti come faresti offline: andare verso gli altri, fare il primo passo. Non in una logica utilitaristica, che tanto alla lunga non funziona e il finto interesse si percepisce: interagisci davvero con i contenuti che ti piacciono, vai alla ricerca di profili interessanti con cui chiacchierare, scambiare opinioni, confrontarti.

La tua community parte da te, se non fai il primo passo è difficile che funzioni.

 

Perdersi nei trend

Stai attenta alle trappole del “si fa solo in questo modo”, “adesso va di moda così”.

Questo non vuol dire non stare attenta a ciò che ti succede intorno, ma un conto è sperimentare e cercare di capire se i trend del momento possono andare bene anche per te, un altro è seguirli alla cieca, giusto per esserci, per non rimanere indietro.

In questo modo rischi di non dare mai la tua voce al racconto che porti avanti, di non creare uno stile che sia davvero tuo, di non trovare il tuo modo di comunicare.

Quindi esplora, sii curiosa ma metti al centro la tua identità.

 

Sovraccaricare

L’ansia “da esserci” può portarci a condividere un numero esagerato di contenuti per paura di sparire. E così arriviamo a pubblicare post in continuazione, storie su storie, senza darci mai un attimo di respiro. E senza dare un attimo di respiro neanche a chi ci segue. Mettiti nei panni dei tuoi follower: se seguissi una persona che posta in continuazione, riusciresti ad approfondire tutti i contenuti? A seguire il filo del discorso? A non stancarti?

Ecco. Meglio un post in meno ma fatto bene. Meglio una storia in meno ma contestualizzata e adatta al tuo racconto.

 

Questi errori li commetti anche tu? Su quale potresti cominciare a lavorare per migliorare la tua comunicazione su Instagram?

Ps: ti ricordo anche che se vuoi dare una direzione più consapevole alla tua narrazione su questo canale ho creato la risorsa gratuita giusta per te, non ti resta che iscriverti.

 

(foto Everygirlboss on Unsplash)