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Perché e come comunicare i tuoi prezzi

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Perché e come comunicare i tuoi prezzi

Nell’ambito della comunicazione c’è un argomento che è sempre molto caldo e rispetto al quale ci sono opinioni varie e schieramenti opposti: mostrare (comunicare) i propri prezzi, sì o no?

Ti dico subito che io sono dalla parte del sì e adesso ti spiego perché.

 

Perché comunicare il costo della tua offerta

Partiamo da qui, dalle motivazioni: perché dovresti dire pubblicamente, a tutti, quanto costano i tuoi prodotti o servizi, e non comunicarli invece solo a chi si dimostra interessato?

 

  1. Per trasparenza

Questo è il primo punto: una comunicazione che funziona è una comunicazione trasparente. E una comunicazione trasparente è una comunicazione che non nasconde elementi importanti, tra cui i prezzi.

Quando ti interessa un prodotto – ma anche un corso, una consulenza – non vuoi conoscere subito il prezzo? Io sì e ammetto che quando non riesco a inquadrare il prezzo di qualcosa che mi interessa mi indispettisco.

 

  1. Perché così nessuno perde tempo

Non perde tempo il potenziale cliente, che riesce a capire se quel prodotto/servizio è acquistabile con il budget che ha stanziato. Ma non perdi tempo nemmeno tu perché, se vendi una cosa che costa 100 e lo dici espressamente, non devi rispondere alle richieste di prezzo di tutti quelli che speravano di pagarla 10 e che poi, una volta saputo il prezzo, spariranno.

 

  1. Per selezionare in partenza i clienti e inquadrare il tuo valore (economico)

Chi vuole spendere molto meno rispetto alle tue fasce di prezzo capirà che non sei la professionista adatta alle sue esigenze. Non solo così si risparmia tempo – come dicevamo poco fa – ma il prezzo esplicitato ti permette di posizionarti in uno specifico livello di offerta e quindi in un determinato inquadramento di valore economico.

 

Come comunicare i tuoi prezzi

E arriviamo al come.

Anche i prezzi sono elementi della narrazione, “cose da raccontare” e quindi vanno trattati con attenzione, perché comunicarli in un modo piuttosto che in un altro può cambiare il risultato finale – tradotto: può portare o meno all’acquisto.

 

  1. Prezzi chiari (e ben visibili) e amicizia lunga

Non nascondere i costi in un angolino introvabile della sales page e non scriverli in caratteri minuscoli. Ricorda che chi è interessato all’acquisto vuole conoscerli e, più dovrà fare fatica per trovarli, più rischia di cambiare idea (a me, da acquirente, è successo più di una volta).

Scrivili chiaramente, mettili in grassetto, rendili trovabili: il prezzo è un’informazione importante e come tale deve essere trattata nella costruzione del contenuto.

 

  1. Se non puoi scrivere il prezzo preciso, definisci una fascia di costo

Io per diversi servizi faccio così. Non posso dirti a prescindere quanto costeranno i testi per il tuo blog, perché il prezzo finale dipende da tante cose, ma posso dirti che il servizio di copywriting costa 50 € a cartella e che il pacchetto base per i testi di un sito web parte da 700 €.

In questo modo chi è interessato può almeno valutare un costo di partenza, che poi, se chiederà un preventivo, definiremo nel dettaglio.

 

  1. Niente costi nascosti

Se ai tuoi costi andrà aggiunta l’iva o se il prezzo finale subirà altre maggiorazioni – per esempio, il 4% di rivalsa Inps – dillo esplicitamente e mostra anche il prezzo finale.

Non rischiare che i tuoi clienti si trovino sorprese (poco gradite) una volta effettuato l’acquisto, il rischio è di lasciare un brutto ricordo, incrinare la relazione di fiducia che si era creata e rovinarsi almeno un po’ la reputazione.

 

A questo punto spero che tu abbia abbastanza elementi per iniziare a comunicare i tuoi prezzi e per farlo in modo chiaro.

 

E il resto della tua comunicazione, come va? Hai dubbi che vorresti affrontassimo insieme?

 

(foto Samuel Holt on Unsplash)