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Newsletter: 5 errori da evitare

Newsletter: 5 errori da evitare

Ti capita mai di aprire una newsletter e trovarci delle cose che ti fanno storcere il naso?

Non parlo di contenuti, ma di quelle scelte di organizzazione e impostazione che a volte vengono sottovalutate e invece sono importanti per garantire a chi leggerà un’esperienza positiva e piacevole.

 

Intanto, prima di vedere quali sono questi errori – così potrai prenderne consapevolezza e non rischierai di commetterli anche tu – ti lascio un link di approfondimento: “Breve guida per creare una newsletter efficace”.

 

Ok, pronta per la carrellata di errori?

 

1. Oggetto troppo lungo o non interessante

Qui l’inciampo arriva ancora prima di aprire la mail. Anzi, questo è un errore che mette in pericolo l’apertura stessa della newsletter: l’oggetto dovrebbe far pensare “uh che interessante, fammi approfondire”, quando non ci riesce il rischio è una mail mai aperta, mai letta.

Quindi, fai in modo che l’oggetto che scriverai sia:

  • chiaro, di facile comprensione;
  • accattivante, che faccia venir voglia di scoprire di più relativamente al contenuto;
  • non troppo lungo, in modo che non venga tagliato dall’anteprima.

Per approfondire: Oggetto delle newsletter: sai come gestirlo al meglio?

 

2. Formattazione non efficace

Così come qualsiasi altra scrittura (digitale ma non solo), anche la newsletter ha bisogno di cura e attenzione alla sua forma estetica in modo che il processo di lettura sia gradevole e non difficoltoso.

Concretamente:

  • evita i muri di testo, cioè i lunghissimi paragrafi senza “a capo”, spazi tra le righe, appigli visivi;
  • meglio allineare il testo a bandiera invece di giustificarlo, in questo modo chi legge rischierà meno di perdere il segno;
  • usa titoli, sottotitoli, grassetti, elenchi e colori per movimentare il testo e mettere in evidenza le parti più importanti;
  • a proposito di colori, fai attenzione: non ci sono regole fisse ma, sempre per rendere la lettura non faticosa, cerca di creare contrasto tra scritte e sfondo.

 

3. Mancanza del link di disiscrizione

Qui più che di errore parliamo di una scelta irrispettosa e illecita: gli iscritti alla tua mailing list devono potersi disiscrivere in qualsiasi momento e devono poterlo fare in autonomia, in modo semplice e veloce.

Assicurati quindi di non cancellare per sbaglio questo link, comprometterebbe la fiducia nei tuoi confronti.

 

4. Troppo lunga e frequente

Le newsletter con tanto contenuto vanno benissimo ma cerca di trovare un equilibrio tra densità e frequenza di invio: concediti di scrivere tanto se la tua newsletter non arriva tutti i giorni (o quasi), altrimenti il rischio è che molte mail non saranno aperte o lette fino in fondo.

Ricorda sempre che quello che chiediamo alle persone è il loro tempo: è lecito ma non dovremmo pretendere troppo o approfittarne.

 

5. Non ottimizzata per lettura da mobile

Ormai tantissime persone leggono le newsletter da cellulare: assicurati che le tue siano facilmente leggibili anche da quel tipo di dispositivo.

Oggi in realtà quasi tutti i sistemi di invio prevedono un adattamento per la lettura da smartphone ma ricordati di fare sempre un test per controllare come si legge la tua mail da cellulare, potresti aver inserito elementi o fatto scelte di formattazione non funzionali.

 

Piccolo consiglio di metodo: usa questo elenco come check-list per controllare la tua newsletter e scoprire se ci sono aspetti che vanno sistemati.

 

Ps: noi siamo già amiche di penna?

 

(foto Lucas George Wendt on Unsplash)