Il pensiero creativo ha bisogno degli altri
Come dicevo nella prima lezione su Lampadine, non possiamo creare da soli.
Capisco, detta così può sembrare una cosa un po’ azzardata e anche non del tutto vera ma lascia che ti spieghi perché, quando vogliamo che il nostro pensiero creativo dia il meglio di sé, abbiamo bisogno degli altri.
Il confronto aguzza l’ingegno
Yes baby, il fatto di condividere il nostro punto di vista con altre persone ci aiuta a sviluppare soluzioni creative – e quindi a risolvere problemi in modi a cui non avremmo pensato e anche a far nascere nuove idee.
Questo succede perché il pensiero creativo, per funzionare al meglio, ha bisogno di poter accedere a un archivio di visioni, esperienze, narrazioni e prospettive ampio e variegato. E noi da soli possiamo aver studiato, visto e fatto un sacco di cose ma poter aggiungere al nostro personale bagaglio quello di altre persone rappresenta un bel vantaggio: è come se moltiplicassimo il nostro archivio di esperienze e questo al nostro cervellino piace un sacco.
E ti dirò un’altra cosa: più le persone con cui ci confrontiamo sono diverse da noi, più il nostro muscolo della creatività si rafforza. È come se gli dessimo un bibitone proteico, una botta di energia per lavorare ancora di più.
Ma le idee mi arrivano quando sono da sola
L’hai pensato, vero? E sì, lo capisco perché in effetti spesso funziona così: quando siamo con gli altri ci confrontiamo e scambiamo esperienze e narrazioni, il nostro cervello fa scorta e accumula ma magari non si mette subito a rielaborare. Tiene lì, nella sua sportina, mette da parte.
Poi, in un momento in cui magari tu stai facendo altro, lui tira fuori quello che ha raccolto e inizia a lavorare: lo immagino mentre rovescia tutto sul tavolo, sparpaglia ogni cosa in modo che tutto sia ben visibile e poi ci ragiona su, sposta, gira, intreccia e collega. Fino a quando – sbam! – ecco l’idea che stavi cercando!
Vedi, l’idea è sbucata mentre eri da sola, probabilmente in un momento in cui proprio non ci stavi pensando, ma se questo è stato possibile è perché prima hai fatto scorta di spunti, storie e sguardi diversi. Se l’ispirazione si è trasformata in un’idea è grazie al confronto con gli altri, che ti hanno permesso di riempire la sportina del cervello, di rafforzare il tuo muscolo della creatività.
Ma dove li trovo, gli altri?
Ovunque tu abbia tempo e voglia di incontrarli e ascoltarli, bellezza, ma per facilitarti la ricerca ho creato un gruppo Facebook proprio per questo: si chiama Lampadine e nasce per aiutarti a trovare ispirazioni per la tua comunicazione.
Se il confronto con gli altri è così importante per imparare a raccogliere ispirazioni e trasformarle in idee, voglio che ci sia un posto dove questi “altri” siano persone che, come te e come me, sono sempre alla ricerca di spunti e sguardi nuovi. Voglio un luogo in cui confrontarci, conoscere nuove realtà e scambiare riflessioni e visioni.
Ecco, questo posto è Lampadine: se vuoi unirti a noi, io ti aspetto.
(foto Sarah Boudreau on Unsplash)