Creatività: i sette miti da sfatare
Ancora troppo spesso i discorsi sulla creatività sono pieni di luoghi comuni e leggende metropolitane.
Per questo vorrei ragionare con te su alcuni miti da sfatare relativamente al pensiero creativo: avere un’idea più chiara di cosa sia la creatività e di come si possa applicare al nostro lavoro è un passo importante per diventarne più consapevoli e trarne benefici.
Prima però ricordiamoci cos’è la creatività.
Questa è la definizione che ne dà Treccani:
creatività s. f. [der. di creativo]. – Virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze.
Cosa attraversa tutta la descrizione? La potenziale applicabilità di questa capacità (che si può sviluppare, allenandosi) a tutti gli ambiti della nostra vita. Quindi – per quanto ci riguarda – anche al lavoro e alla comunicazione.
Approfondimento: Le tre abilità da allenare per migliorare il pensiero creativo
I sette miti da sfatare sulla creatività
Vediamo adesso quali sono le false credenze sul pensiero creativo: conoscerle (e riconoscerle) ci aiuta a non auto-limitarci e ad approcciarci alla pratica creativa in modo più consapevole.
- Creatività significa per forza originalità.
Pensa che fatica se fosse vero, se ogni volta dovessimo inventare tutto da zero – un progetto, un contenuto, una soluzione. Certo, si può fare, ma la maggior parte delle volte creatività può voler dire semplicemente mischiare gli elementi a cui stiamo lavorando in modo diverso. Insomma, riciclare ciò che abbiamo modificandolo in base agli obiettivi è un’attività creativa. - Il talento è tutto.
Per fortuna, no. Poi, certo: conta. Non diciamoci bugie: la dotazione di partenza, l’essere più o meno portatə per la creatività cambia la velocità con cui si migliora ma non è la sola cosa che conta. La pratica creativa ci permette di crescere, di migliorare, di applicare l’immaginazione in modo sempre più efficace e soddisfacente. - Creazione vuol dire illuminazione che arriva nel vuoto.
È vero, spesso l’idea ci arriva mentre stiamo facendo altro, ma questo è possibile solo perché prima abbiamo lavorato sul problema. Abbiamo studiato, sperimentato, cercato soluzioni e spunti. Insomma, non c’è insight senza lavoro (e fatica) preliminare. - La creatività non paga.
Quante volte te lo sei sentito dire? La fantasia usala per gli hobby, lasciala agli artisti. Il fatto è che la creatività è una componente importantissima di tutte le ricerche di soluzioni. Anche nella scienza, nel marketing, nel business. Quindi magari non ci fa guadagnare direttamente, ma se ci permette di migliorare il nostro lavoro in qualche modo paga eccome. - Se devi fare fatica non è vera creatività.
E qui torno al punto 3: la fatica è parte inevitabile del processo creativo. A volte poi sarà di più, a volte di meno, ma almeno un po’ ci sarà sempre. Così come la frustrazione e il fallimento, perché non tutte le idee funzionano una volta applicate alla realtà. - I lavori creativi sono pochi.
Possono essere pochi i lavori totalmente incentrati sulla creatività (che hanno comunque parti non creative). Ma una componente creativa c’è in ogni attività che comporti la produzione o l’invenzione di qualcosa. O la sua narrazione. Insomma, se anche solo devi raccontare quello che fai, la creatività ti serve e diventa parte della tua professione – e qui entra in gioco la comunicazione creativa. - Creatività è libertà.
Ma creatività è anche vincoli, limiti, blocchi. In particolare, i vincoli sono una parte fondamentale del processo creativo. Ricorda: se non hai vincoli, non puoi inventare niente.
Due risorse per te
Chiudo questo articolo con due risorse per te a tema creatività:
- Fantastica, un percorso gratuito di allenamento creativo con cui puoi trovare ispirazioni e idee per la tua comunicazione;
- Scintilla, un corso online per riconoscere e superare i blocchi creativi (comprende anche un workbook con 60 esercizi per riattivare l’immaginazione).
Buone invenzioni!
(foto Kirill Tonkikh on Unsplash)