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Artigianato e comunicazione: gli errori da evitare

strategie di comunicazione per artigiane

Artigianato e comunicazione: gli errori da evitare

Questo è un articolo dedicato a chi fa un lavoro artigianale, che quindi si occupa di creare – e poi promuovere e vendere – prodotti fisici.

Ho voluto racchiudere qui alcuni errori nei quali vedo incappare le artigiane che seguo e con cui spesso lavoro. Ho pensato che alla fine questo elenco potesse diventare una check-list da avere sottomano quando ci si racconta, così da mantenere lo sguardo vigile e non inciampare in sbagli che poi impattano sul risultato della comunicazione.

 

Quindi, vediamo quali sono gli errori più frequenti di uno storytelling artigiano.

 

Parlare solo dei prodotti

Senza costruire intorno una narrazione che parli anche di te, dei tuoi valori, del tuo mondo. Insomma, senza strutturare un personal branding che renda unico il racconto.

Una buona comunicazione non può essere semplicemente una vetrina in cui mostri ciò che vendi. Serve una storia che coinvolga in profondità le persone a cui ti rivolgi: in questo modo anche i contenuti più commerciali avranno una potenza e un riscontro diversi.

 

Non parlare mai dei prodotti

Sì, ci sono artigiane (parlo al femminile sia perché lavoro con artigiane donne, sia perché noi facciamo più fatica a “vendere”, come conseguenza di una certa impostazione sociale e culturale) che non parlano mai in modo esplicito dei propri prodotti.

Magari si vedono (o intravedono) nelle foto, ma non li descrivono, non li raccontano, non dicono in modo diretto “ehi, sai che se vuoi puoi comprarlo?”.

Occhio che se chi ti segue non capisce che le cose che vede sono in vendita, non ti chiederà di acquistarle. Non ci penserà nemmeno.

E se solo a pensare di essere un po’ più esplicita ti sale l’agitazione, ricordati: c’è una bella differenza tra essere chiare e trasformarsi nel Baffo da Cremona. Giuro.

 

Non mostrare bene i prodotti

Come accennavo nel punto precedente, a volte le creazioni in vendita non sono proprio mostrate, oppure lo sono in modo ambiguo, come elemento di contorno delle immagini o dei video.

Se devi raccontare una cosa che hai creato, falla vedere bene. Falla vedere nel suo complesso, mostra i dettagli, gioca con le immagini:

  • si vedono bene i colori?
  • Come cambia al cambiare della luce?
  • Cosa racconta se mostrato da lontano? O da molto vicino?

 

Non fare foto ambientate

Benissimo se condividi immagini dei tuoi prodotti, cerca però – soprattutto se le posti sui social – di farli anche vedere ambientati:

  • se è un abito o un gioiello, come sta indossato?
  • Se è un complemento d’arredo, che effetto fa in un determinato ambiente?

 

Le foto diventano storie se sono calde, se sanno raccontare ciò che circonda il soggetto principale.

 

Dimenticare l’impatto su chi acquista

Racconta come il tuo prodotto migliora la vita di chi lo acquista, risolvendo un problema ma anche soddisfacendo un desiderio.

Perché la tua clientela ideale dovrebbe volerlo acquistare? Accompagna la fantasia delle persone, fai in modo che visualizzino una situazione in cui stanno bene… e in cui ci sono i tuoi prodotti.

Per esempio:

  • se vendi candele, descrivi una serata in casa in cui, accendendole, l’atmosfera cambia, l’aria profuma di resina e legno e ogni cosa risplende del bagliore delicato della fiammella;
  • se crei abiti racconta come ci si sente indossandoli, non tanto l’impatto visivo ma quello emotivo – dei colori, del mood, della forma che prendono sul corpo.

 

Non condividere i feedback

Se le tue clienti ti inviano messaggi in cui ti raccontano la loro soddisfazione per aver acquistato i tuoi prodotti, condividili – ovviamente chiedendo prima l’autorizzazione.

Da acquirenti tendiamo a voler conoscere le opinioni delle altre persone sui prodotti che ci interessano, quindi raccogli questi materiali preziosi e inseriscili nella tua narrazione.

 

Non raccontare il backstage

Cosa c’è dietro alla creazione dei tuoi prodotti? L’ideazione, i prototipi, i test, gli errori, le soddisfazioni.

Un prodotto è anche la sua storia e se la condividi acquista più valore.

 

Complicare il processo di acquisto

Ricordati di semplificare i passaggi per l’acquisto: ogni step in più aumenta la probabilità che la vendita si interrompa. Quindi:

  • scrivi sempre tutte le informazioni che servono;
  • ricordati di inserire, dove possibile, il link diretto allo shop.

 

Come va dopo questa lettura?

Ti sei riconosciuta in qualcuno di questi errori?

Se vuoi rivedere insieme il racconto dei tuoi prodotti, scrivimi: troveremo il modo di renderlo più funzionale senza snaturare il tuo modo di comunicare.

 

Ps: ti lascio anche una risorsa gratuita per valutare come va la tua comunicazione: si chiama Occhialetti ed è un workbook da scaricare o da stampare, come vorrai.

 

(foto Allie Smith on Unsplash)