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Come l’organizzazione salverà la tua comunicazione

come organizzare la comunicazione senza stress

Come l’organizzazione salverà la tua comunicazione

Lasciami indovinare: hai mille idee di cose che vorresti fare, condividere, raccontare per promuovere il tuo lavoro ma poi, quando si tratta di fare concretamente le cose ti perdi, rimandi e ti ritrovi settimane (o mesi) dopo che in realtà hai raccontato ben poco di quello che fai. Insomma, quello che ti servirebbe è capire come si organizza una comunicazione senza stress.

Ti ci rivedi?

Ecco, se la risposta è anche solo in parte “sì”, ti voglio rassicurare: uno, puoi riuscire a fare meglio e a esserci con più costanza; due, ti basta organizzare diversamente le attività di comunicazione per vedere i primi risultati. Scommetti?

 

Le fasi del lavoro di comunicazione

Partiamo da qui, da quelli che sono i passaggi che ti consiglio di fare per impostare una comunicazione che potenzialmente ha delle cose utili, interessanti e coinvolgenti per il pubblico a cui si rivolge.

 

  1. Per prima cosa imposta un piano strategico, perché prima di cominciare a creare i contenuti è fondamentale capire dove vogliamo arrivare e con quali passi potremmo riuscirci.
  2. Poi, crea una base di idee per contenuti, idee che in questa fase possono essere anche molto generiche: la cosa importante è cominciare a raccogliere spunti e ispirazioni da poter sviluppare in un secondo momentoun esempio di contenuti molto adattabili sono quelli evergreen.
  3. Una volta che hai la tua strategia e una base di idee da sviluppare, passa alla pianificazione vera e propria, che concretamente significa scegliere quali contenuti condividerai, quando e su quali canali. Qui ti lascio subito un suggerimento pratico: decidi in anticipo quando dedicherai del tempo alla pianificazione e segnatelo proprio in agenda. Non farlo “quando hai tempo”, perché il rischio di procrastinare per sempre diventa altissimo.

 

Come si organizza il lavoro di comunicazione senza stress

Adesso che hai fatto le attività preparatorie e addirittura pianificato, cosa manca ancora?

Una buona organizzazione per quanto riguarda la gestione delle attività di storytelling – quindi, per esempio, la scrittura dei testi, la realizzazione delle foto, il monitoraggio di come sta andando.

È importante organizzare anche queste attività perché così ci peseranno meno, mentre se le rincorriamo e le accumuliamo poi finisce che ci stressano molto – e la comunicazione dovrebbe invece essere sempre sostenibile, a livello di tempo ma anche di energia fisica e mentale.

 

Quindi, ecco qualche suggerimento pratico – e una risorsa speciale – per gestire in modo organizzato e “ansia free” le varie attività di comunicazione.

  • Comincia facendo un lavoro di consapevolezza relativamente a cosa significa per te “portare avanti la comunicazione professionale”: quanti canali devi gestire? Quanti contenuti devi creare al mese? E alla settimana? Devi fare delle foto? Devi rispondere alle chat con le clienti?
  • Decidi quando occuparti di quelle attività, se possibile compattandone alcune in giorni dedicati solo a quello – per esempio, può esserci il giorno in cui scatti le foto per i social, il giorno in cui scrivi i testi per blog e newsletter, eccetera.
  • A meno che non succedano cose che ti obbligano a rivedere le priorità, non posticipare quelle attività. Non procrastinare. Anche se non ne hai voglia, falle. Poi sarai felice di questa scelta, giuro!
  • Cerca di capire se questo modo di gestire i vari contenuti e le attività di comunicazione per te funziona, se invece devi cambiare qualcosa e, nel caso, cosa. Sii flessibile ma soprattutto sii consapevole di cosa comporta organizzarti in un modo piuttosto che in un altro: più capisci come funziona per te la gestione della comunicazione, più riuscirai a organizzarla in modo che funzioni e che ti stanchi il meno possibile.

 

Se ti serve un aiuto in più

Se per organizzarti meglio quando devi gestire i vari aspetti della comunicazione hai bisogno di più indicazioni, sappi che ho creato il corso perfetto per te: si chiama Respiro perché è pensato proprio per farti respirare e insegnarti come alleggerire il carico della comunicazione, organizzandola in modo più efficace e sostenibile.

Respiro è un corso breve ma pieno di indicazioni concrete: scommettiamo che cambierà il tuo modo di gestire canali e contenuti, eliminando un bel po’ di stress?

 

(foto Ashkan Forouzani on Unsplash)